La Storia della Scuola Santa Marta inizia con l'arrivo delle suore in Brasile il 26 giugno 1986 su richiesta del parroco locale, João Giomo. Tutto ebbe inizio con la presenza di quattro sorelle: una dedicata al Catechismo Parrocchiale e le altre tre dedicate all'Ospedale.
Successivamente, è stato chiesto, dallo stesso sacerdote, di fondare una scuola di confessione cattolica, secondo il grande desiderio della comunità locale. La Congregazione accolse l'idea come una necessità per la popolazione e poi costruì una scuola, poco distante dall'Ospedale, iniziando le sue attività con l'Educazione della Prima Infanzia. Questo sogno si è avverato il 14 febbraio 1991, giorno in cui è stata inaugurata la scuola.
Attenta ai cambiamenti, presenta la sua proposta educativa volta a preparare l'essere umano all'esercizio della cittadinanza, base per l'accesso alle attività produttive, compreso il perseguimento degli studi per i più alti livelli di istruzione.
Da 30 anni le suore con l'intera comunità scolastica si impegnano a portare a compimento il sogno del nostro fondatore: far più cristiano il mondo.
Escola Santa Marta
Av.da Joselino Kubischek 266 Caixa 1339
(Brasile) 86.200.000 Ibipora' (PR)
Telefono: 0055 433 2584585 comunità
0055 433 2581105 scuola
Sito: escolasantamarta.com.br
E-mail: comunidadesm43@gmail.com.br
Asilo São José
Religiosas de S. Marta
Rua Das Turmalinas, 800 Vila Marambaia
(Brasile) 79.290.000 Bonito (MS)
Telefono: 0055 673 2551662
E-mail: religiosasdebonito@hotmail.com
Per richiesta di Padre Salvadore Idau (PIME) siamo a Bonito dal 1992.
La richiesta di questo sacerdote missionario consisteva nell'apertura di una casa di Riposo per anziani, specialmente per gli anziani abbandonati della zona, lui stesso aiutò nella costruzione degli ambienti.
Attualmente le nostre suore si prendono cura di più di 50 anziani (uomini e donne), siamo grate alla Provvidenza che ci assiste di continuo in questo apostolato, ci sono infatti tante donazioni che arrivano e tante persone ci aiutano nel prenderci cura degli anziani.
